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Mollo tutto ! E faccio solo quello che mi pare

Negli ultimi 33 anni, ogni mattina mi sono guardato allo specchio. “se fosse l’ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che farò oggi?” E ogni volta che mi sono risposto “No” per troppi giorni di fila ho capito che arrivato il momento di cambiare le cose. (John Williams).

Recentemente ho ripreso in mano un libro che ho letto qualche anno fa Mollo tutto! di John Williams, questo libro mi ha fatto capire che si può lavorare divertendosi, e chi si diverte nel proprio lavoro è anche più efficiente, cosa si può volere di più?

Cosa mi ha insegnato Williams? (Ti svelerò i primi 3 segreti del libro)

Primo segreto: devi capire cosa vuoi, ma come fare?

Un esercizio può essere questo: Immagina che da domani puoi prenderti un anno sabbatico e fare quello che vuoi, anche il budget non è un problema. Lo so che la maggior parte di noi non può permetterselo, ma immaginare non costa niente!

Immagina  che siano passati 2 mesi e che stai vivendo la vita che hai sempre voluto, è un mercoledì, uno dei migliori che hai mai avuto, cosa stai facendo? Dove vivi? A che ora ti alzi?  Con chi sei? A che ora iniziate la tua attività? Dove sei? E quando hai finito di lavorare cosa fai? Come passi le tue giornate? Descrivi tutto in modo particolareggiato.

Adesso fa questo esperimento ogni mercoledì, anche solo per pochi minuti, sperimenta qualcosa di quel mercoledì ideale, se ad esempio, vuoi lavorare nella finanza, comincia a leggere la mattina il Sole 24 ore o un blog economico. Poi un pò alla volta aumenta il tempo a cui dedicare a queste attività.

Non è detto che tu riesca a raggiungere del tutto il tuo obiettivo al 100% ma, l’importante è chiedersi qual è l’essenza del tuo sogno? Cosa è veramente importante?

Ad esempio se vuoi diventare uno scrittore famoso, qual è la ragione per cui lo vuoi diventare? Diventare famoso? diventare ricco? Esprimere quello che pensi? Insegnare qualcosa?

E se non riesci a realizzare il tuo sogno originario puoi comunque seguire la parte che ti stimola di più, l’essenza della tua passione.

Se ad esempio,  non diventerai uno scrittore famoso puoi comunque rimanere nel settore e magari diventare un correttore di bozze, un copywriter, un blogger che parla di libri o lavorare in una libreria.

A volte non facciamo niente perchè siamo bloccati dall’idea che o realizziamo il nostro sogno originale o niente, in realtà il sogno è solo un mezzo per farti capire quello di cui hai bisogno. Non puoi sapere dove questa strada ti porterà, ma se sarai flessibile, potresti scoprire anche strade a cui non avevi minimamente pensato.

E’ provato scientificamente che gli esercizi che ci fanno immaginare la nostra vita ideale contribuiscono alla nostra felicità, allora perchè non provarci?

Secondo segreto: trovare un compromesso tra quello che ti piace fare e quello per cui la gente è disposta a pagare

Intanto ci vuole molto coraggio per dedicarsi ad una passione, ci sarà sempre qualcuno che ti dirà che sei un pazzo, che l’unica strada logica, soprattutto in questi anni di incertezze, è un lavoro “sicuro”, a tempo indeterminato e che puoi fare fino alla pensione.

Ho almeno due obiezioni a questa teoria tanto in voga, uno: il lavoro “sicuro” non esiste più, anche con un contratto a tempo indeterminato non si hanno più certezze.

Due: se stai leggendo questo articolo vuol dire che anche tu non sei felice del lavoro che stai facendo, davvero vuoi stare così fino a quando andrai in pensione? Non vuoi qualcosa di meglio?

E poi non dimenticare che è stato dimostrato che le attività che preferiamo sono quelle in cui riusciamo meglio, quindi seguire le nostre inclinazioni ti renderà più produttivo ed efficiente oltre che più felice.

Come fai ad essere ancora più felici e allo stesso tempo fare qualcosa per cui essere pagati? Devi fare qualcosa che soddisfi un bisogno di altri.

Ecco la FORMULA della FELICITA’ secondo Williams: piacere + impegno + scopo = felicità.

Piacere= provare sensazioni positive dedicandosi ad attività piacevoli e sapersi godere queste emozioni.

Impegno = fare qualcosa sentendosi completamente assorbiti, come quando fai qualcosa che ti appassiona e non ti accorgi che il tempo è passato, entrare in uno stato di flow.

Scopo = usare tutte le tue energie per una causa più grande, contribuire a qualcosa più grande di te.

Ricordati però che alla base di tutto ci deve essere il divertimento, quindi devi fare qualcosa che aiuti gli altri, mentre ti dedichi a ciò che ti piace.

La tua missione deve essere questa: entrare e restare in uno stato di flow, devi dedicarti alle cose che ti vengono meglio e che ti piacciono di più, utilizzare i tuoi punti di forza, per far questo devi conoscere te stesso, la tua personalità, le caratteristiche che ti rendono unico.

Tutte le altre attività, anche quelle che sei in grado di fare, ti faranno uscire dal flusso e ti bloccheranno, devi quindi lasciarle andare.

Pensa al lavoro che stai facendo, cosa ti viene naturale fare? Cosa ti dà più soddisfazione?

Cosa al contrario, se potessi, non faresti più? A volte non è la professione che stai facendo che non fa per te, ma il modo in cui la stai facendo, forse stai usando nel modo sbagliato i tuoi punti di forza.

Terzo segreto: come iniziare subito

Mito da sfatare: non si può iniziare niente se non si sa esattamente dove ti condurrà.

E’ vero che è importante avere degli obiettivi e pianificare un percorso per arrivarci ma, bisogna anche rendersi conto che è impossibile prevedere tutte le opportunità che possono capitare e cosa proverai quando succederà.

Ma allora cosa fare? Pianificare o vivere alla giornata, senza pensarci troppo?

Secondo me ci vuole una giusta via di mezzo, se non sai dove vuoi andare, sarai come una barca che segue la marea, ti lascerai andare senza prendere mai decisioni, ma d’altra parte, devi anche essere in grado di vivere il momento, di gioire dei piccoli successi giornalieri.

Come conciliare le due cose? Se hai un progetto ambizioso, di lunga durata, lo puoi dividere in step più piccoli, così sarà più facile correggere la rotta se succederà qualche imprevisto o qualche opportunità nuova. E sarà più gratificante perchè potrai festeggiare ogni singolo step, questo ti darà la carica per continuare e andare allo step successivo.

Ricordati che la felicità non dipende da un evento futuro ma da come vivi oggi, da come decide di affrontare quello che ti capita.

Spesso si pensa che se riflettiamo su un problema a lungo, prima o poi, magicamente la soluzione arriverà, in realtà succede di rado.

E’ molto meglio smettere di pensare e cominciare a giocare, basta fermarsi a cercare la soluzione perfetta, fallo adesso, scegli l’opzione che ti convince di più e comincia, strada facendo ti renderai conto se dovrai cambiare qualcosa o deviare un pò dal progetto originale, ma se non cominci non farai mai niente.

Non è detto che il progetto che sceglierai sia “il progetto della tua vita”, lo scopo è mettersi in moto e divertirsi facendolo.

Prova a pensare a cosa accadrebbe se tutti smettessero di aspettare e sperare che i sogni si realizzino e avviassero un progetto capace di avvicinarli subito e ogni giorno di più alla vita che hanno sempre desiderato? Non sarebbe un modo migliore?

Cosa ne pensi? Stai aspettando il momento migliore per iniziare il tuo progetto o hai già cominciato? E soprattutto, ti stai divertendo?

Se hai qualche dubbio o vuoi una mano perchè non ti è chiaro quale progetto scegliere o quale passione abbia un senso trasformare in un progetto chiamami! Il primo colloquio è gratuito e non vincolante.

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