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La lettera di accompagnamento…… consigli utili

È usanza e segno di professionalità accompagnare il curriculum con una lettera di accompagnamento (chiamata anche di presentazione o di motivazione) che comunichi al lettore chi sei e per quale motivo scrivi. La lettera di accompagnamento è quindi lo strumento chiave e ha l’obiettivo di catturare l’attenzione del lettore e spingerlo alla lettura del tuo curriculum.  Se scritta bene dovrebbe:catturare_attenzione

  • presentarti propriamente
  • mettere in evidenza le tue competenze
  • mostrare che conosci l’azienda
  • dimostrare le tue capacità di comunicazione
  • convincere il datore a concederti un colloquio

Per questo è estremamente importante che la lettera sia personale e ritagliata sull’azienda e sul profilo per cui ti candidi Il principale obiettivo della lettera di presentazione, inviata insieme al curriculum vitae, è quello di permettere il primo contatto con l’azienda e catturare l’attenzione del selezionatore, al fine di un colloquio. Non è una lettera formale di cortesia e non ha come obiettivo solo quello di comunicare saluti e ringraziamenti, ma si tratta di uno strumento per “sostenere la candidatura” spiegando i motivi per cui ritiene di poter essere il candidato ideale. Si deve impostare una vera e propria “comunicazione commerciale” attraverso cui presentare, con efficacia, le coerenze fra il proprio profilo scolastico e professionale e la posizione per la quale si candida. In questa ottica la lettera è meno schematica e più spontanea del curriculum a cui si accompagna Senza ripetere il contenuto del curriculum allegato, la lettera di presentazione offre la possibilità di chiarire aspetti della personalità del candidato in poche righe, come ad esempio:

  •  punti di forza (disponibilità a viaggiare, a trasferimenti, a tirocini e/o stage, conoscenze linguistiche, ecc.);
  •  caratteristiche personali (capacità di adattamento a diversi ambiti di lavoro, di rapportarsi con gli altri, elementi del proprio carattere, ecc.);
  • aspettative personali e professionali.
  • La lettera di presentazione non deve essere uguale per tutti i destinatari, ma personalizzata con riferimenti a caratteristiche specifiche dell’azienda cui è indirizzata (prodotti, marchi di prestigio, espansione sul mercato, ecc.) o a caratteristiche personali che potrebbero interessare l’azienda.

La lettera è più difficile da scrivere del curriculum, ci devi ragionare, ti devi informare e questo richiede tempo e fatica. Molti pensano che il tempo impiegato per scrivere lettere personalizzate sia inutile ma, immagina ad un datore di lavoro che riceve decine di curriculum al giorno, cosa pensi che faccia la differenza? Devi colpire il selezionatore perché ti chiami al colloquio e solo con il CV, anche se ben fatto, hai ben poche possibilità.

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